
Una due giorni nelle meraviglie del Rosengarten, dove ci faremo accompagnare dalle inconfondibili Torri del Vajolet sino alle altitudini più glaciali del Passo Principe, attraversando la Val Ciamin meta per trascorre la notte in un contesto a dir poco unico. Continueremo l'avventura scoprendo l'origine dello specchio del lago d'Antermoia, attraverso ghiaioni dolomitici e valli alpine, sussurrati dalle leggende.
Path
Dal parcheggio pubblico a Kaiserstein ci immetteremo sul sentiero 1A che salendo gradualmente in costa porta verso il Passo Nigra. Arrivati alla località della Malga Frommer, lasceremo il sentiero per salire sulla funivia Cabrio Tires che ci permetterà di raggiungere velocemente la frazione di San Cipriano. Seguiremo poi una parte del sentiero 12 al di sopra di Lavina Bianca fino a raggiungere Malga Ciamin all'ingresso del Parco Naturale e dell'inizio della valle omonima. Da questo punto inizieremo il piacevole, lungo e graduale attraversamento della Val Ciamin, sul sentiero numero 3. Arrivati al bivio con la ripida valle denominata Buco dell'Orso, devieremo invece verso est sul sentiero 3A che taglia per immettersi nella gola Graslertental. Un ultimo tratto di sentiero ai piedi delle Cime del Principe ci porterà fino al Rifugio Bergamo, per il meritato riposo e pernottamento. Il giorno successivo inizieremo una prima parte di salita continuando sul sentiero 3A poi devieremo verso sud salendo ripidi sul sentiero 11 verso il Passo Principe, circondati dalle imponenti Cime di Valbona, Molignon e Catinaccio d'Antermoia. Seguiremo poi il 584 e svalicheremo il Passo d'Antermoia per iniziare finalmente la discesa lungo il Valon d'Antermoia e costeggiando il lago arrivare al rifugio omonimo. La nostra discesa seguirà poi il sentiero 580 fino alla forcella delle Ciaregole, poi il 578 fino a passare il Ruf de Duron e infine il 532 fino al rifugio Micheluzzi. Da qui, l'ultima parte d'itinerario seguirà la strada forestale che che scende verso Campitello di Fassa, termine del nostro trekking.
Logistics
L'incontro è previsto per le ore 07:30 al parcheggio della funivia Col Rodella a . Campitello di Fassa (indirizzo/posizione visibile nella mappa di fianco).
Lasceremo qui alcune auto (punto di arrivo della nostra escursione) e con le rimanenti raggiungeremo in 30 minuti di guida un parcheggio salendo nelle vicinanze del Passo Nigra (punto di partenza della nostra escursione).
Alla fine dell'escursione recupereremo le auto lasciate alla partenza il giorno prima.
L'orario di ritrovo potrà subire variazioni in base alle previsioni meteo per quel fine settimana. Eventuali variazioni nel programma verranno comunicate per tempo ai partecipanti.
Notes
Per affrontare questa escursione occorre aver completato in precedenza percorsi di simile lunghezza e dislivello.
Il costo da pagare a LAREFA per il servizio di guida con Accompagnatore di Media Montagna durante l'escursione è di 150 euro.
Il servizio di mezza pensione (pernottamento, cena e colazione) è fornito dal rifugio Bergamo ad un costo di 75 euro e verrà pagato dai partecipanti direttamente al rifugio sul posto (in contanti).
Durante la prima giornata di escursione verrà utilizzata una corsa sulla nuova panoramica funivia Cabrio Tires per il tratto dalla malga Frommer alla frazione di San Cipriano . Il costo del biglietto di 17 euro per questo trasporto è a carico di ogni partecipante e verrà pagato direttamente all'ufficio degli impianti di risalita.
L'escursione per avere luogo richiede la partecipazione di un minimo di 3 persone.
I chilometri previsti per la prima giornata sono 12 e il dislivello positivo di 1100 metri. I chilometri previsti per la seconda giornata sono 14 e il dislivello positivo di 680 metri.
Questa escursione si svolgerà lungo due giornate dal 9 al 10 agosto, con pernottamento presso il rifugio Bergamo.
L'età di partecipazione è suggerita e indicativa, eventuali richieste particolari per età inferiori (tramite il modulo di prenotazione) motivate da adeguata precedente esperienza in montagna verranno valutate di caso in caso.
Si accettano prenotazioni fino alle ore 16:00 del venerdì precedente l'escursione.
Lungo il percorso di entrambe le giornate sono presenti altri rifugi. E' previsto comunque il pranzo al sacco. Il pranzo al sacco per il secondo giorno può essere potenzialmente acquistato presso rifugio Bergamo.
Il pagamento per il servizio di guida a la LAREFA può essere effettuato sul luogo il giorno dell'escursione (in contanti), oppure tramite bonifico (gli estremi IBAN verranno comunicati tramite email con la fattura relativa). In caso di maltempo (o impossibilità fisica della guida) che impedisce lo svolgersi dell'escursione, nessun costo sarà dovuto e la gita verrà riprogrammata ove possibile.
Per prenotare questa escursione di due giorni e necessario il pagamento di un deposito cauzionale di 50 euro (gli estremi IBAN verranno comunicati tramite l'email di conferma alla prenotazione). Nel caso di cancellazione, se il posto rimasto libero venisse venduto ad un nuovo iscritto, il deposito verrà a scelta rimborsato oppure convertito in un buono riutilizzabile. Nel caso non si riuscisse a rivendere il posto rimasto ora libero la caparra non verrà rimborsata.
Il pernottamento è previsto in camere o camerate potenzialmente condivise con altri ospiti. Per la permanenza in rifugio sono necessari: ciabatte personali, sacco lenzuolo personale (in alternativa va bene anche il sacco a pelo), asciugamano personale e articoli per l’igiene personale; gli articoli usa e getta possono essere acquistati solitamente anche in rifugio con un supplemento.
E' necessario un equipaggiamento e indumenti adeguati al tipo di escursione e periodo dell'anno. Sono richiesti: scarponcini da montagna, zaino sufficientemente capiente, torcia frontale, strati anti pioggia, strati vestiario più caldi per la sera, berretto, borraccia con acqua. Sono consigliati: vestiario di ricambio, bastoncini, occhiali/crema da sole. Le persone che si presenteranno alla partenza senza materiale richiesto saranno esclusi per motivi di sicurezza; nessun rimborso quindi sarà dovuto.
A seconda delle condizioni meteorologiche, l'organizzazione si riserva la facoltà di applicare forzate variazioni al percorso dell'escursione.



