
Una giornata alla scoperta di luoghi autentici e ancora incontaminati, impegnativa ma appagante, esplorando i sentieri che si inerpicano sui pendii di questa cima posta al centro di un carosello dolomitico come pochi. Una terrazza naturale sull'imponente Civetta quasi nascosta, che va cercata, ammirata e rispettata.
Percorso
Dal punto di partenza seguiremo la nuova strada forestale / mulattiera che sale in direzione della teleferica per il Rifugio Sasso Bianco. Seguiremo tale percorso nella foresta fino a raggiungere l'ultimo chilometro in cui la via diventa un vero e proprio sentiero montano. I verdi prati e la terrazza naturale dove sorge il rifugio ci daranno il benvenuto. Dal rifugio seguendo un breve tratto del sentiero 682 raggiungeremo il bivio vicino il Monte Forca. Da qui seguendo un sentiero segnato ma non numerato inizieremo la prima metà della nostra ascesa seguendo la cresta per superare il Sasso Nero. La seconda parte di ascesa continuerà sul versante e pendii a sud dell'ambita cima fino ad un ultimo tratto in cresta. Finalmente lo spettacolo della cima del Sasso Bianco si aprirà davanti ai nostri occhi. Per il ritorno seguiremo il percorso di andata fino al Monte Forca e poi nuovamente al rifugio. Scenderemo poi in parte il percorso di andata deviando per la parte finale lungo l'altra via d'accesso che porta al rifugio partendo dalla frazione di Piaia e poi lungo la strada al parcheggio di partenza a Pecol.
Logistica
L'incontro è previsto per le ore 7:30 al parcheggio di fronte al Nof Filó di Cencenighe Agordino. (indirizzo/posizione visibile nella mappa di fianco).
Per evitare spostamenti con troppe auto possiamo lasciare a Cencenighe alcune auto e con quelle rimaste raggiungere in 15 minuti di guida la frazione Pecol, nel comune di San Tomaso Agordino (punto di partenza della nostra escursione).
Alla fine dell'escursione recupereremo le auto lasciate al parcheggio alla mattina.
L'orario di ritrovo potrà subire variazioni in base alle previsioni meteo per quel fine settimana. Eventuali variazioni nel programma verranno comunicate per tempo ai partecipanti.
Note
Per affrontare questa escursione occorre aver completato in precedenza percorsi di simile lunghezza e dislivello.
L'età di partecipazione è suggerita e indicativa, eventuali richieste particolari per età inferiori (tramite il modulo di prenotazione) motivate da adeguata precedente esperienza in montagna verranno valutate di caso in caso.
Lungo il percorso sono presenti brevi brevi tratti di sentiero più stretti ed esposti. Si consiglia questa escursione a chi non soffre di vertigini.
Si accettano prenotazioni fino alle ore 16:00 del giorno precedente l'escursione.
Lungo il percorso è presente un punto di ristoro. E' previsto comunque il pranzo al sacco.
Il costo di partecipazione è relativo al servizio di guida in escursione con Accompagnatore di Media Montagna.
Il pagamento per il servizio di guida a LAREFA può essere effettuato sul luogo il giorno dell'escursione (in contanti), oppure tramite bonifico (gli estremi IBAN verranno comunicati tramite email con la fattura relativa). In caso di maltempo (o impossibilità fisica della guida) che impedisce lo svolgersi dell'escursione, nessun costo sarà dovuto e la gita verrà riprogrammata ove possibile.
E' necessario un equipaggiamento e indumenti adeguati al tipo di escursione e periodo dell'anno. Sono richiesti: scarponcini da montagna, zaino sufficientemente capiente, strati anti pioggia, berretto, borraccia con acqua, crema da sole. Sono consigliati: strati vestiario più caldi, bastoncini, occhiali da sole. Le persone che si presenteranno alla partenza senza materiale richiesto saranno esclusi per motivi di sicurezza; nessun rimborso quindi sarà dovuto.
A seconda delle condizioni meteorologiche, l'organizzazione si riserva la facoltà di applicare forzate variazioni al percorso dell'escursione.



